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Cosa è il regime oss

Il regime OSS (One Stop Shop) è un regime introdotto nell’Unione Europea per semplificare l’adempimento delle obbligazioni IVA relative alla vendita di beni e alla prestazione di servizi a clienti non soggetti passivi d’IVA (consumatori finali) situati in Stati membri diversi da quello del fornitore diventando particolarmente rilevante per le vendite a distanza di beni e per i servizi digitali forniti a consumatori in UE.

Il regime OSS consente ai venditori di registrarsi e di dichiarare l’IVA dovuta in tutti gli Stati membri dell’UE attraverso una singola dichiarazione elettronica trimestrale, presentata nello Stato membro in cui sono identificati per l’OSS. Ciò elimina la necessità di registrarsi ai fini IVA in ogni Stato membro in cui vendono beni o forniscono servizi ai consumatori.

L’OSS si suddivide principalmente in due regimi:

OSS Unione per le imprese stabilite nell’UE che vendono beni o forniscono servizi ai consumatori finali in altri Stati membri dell’UE.
OSS non Unione per le imprese non stabilite nell’UE che forniscono servizi ai consumatori finali nell’UE.

Inoltre, il regime IOSS (Import One Stop Shop) semplifica la vendita a distanza di beni importati da paesi extra-UE, il cui valore non superi i 150 euro, semplificando l’adempimento delle obbligazioni IVA all’importazione.

Il regime OSS mira a ridurre gli oneri amministrativi e i costi per le imprese, facilitando al contempo la riscossione e il controllo dell’IVA da parte delle autorità fiscali.

Chi può accedere al regime OSS non UE?

L’accesso al regime OSS non UE è esclusivamente riservato ai soggetti passivi che non hanno la loro sede di attività economica né una stabile organizzazione all’interno dell’Unione Europea includendo i fornitori non UE che, pur essendo registrati o obbligati alla registrazione IVA in uno Stato membro per motivi non legati ai servizi B2C, possono optare per il regime OSS non UE per gestire l’IVA sulle vendite di servizi ai consumatori finali.

Il regime speciale abbraccia l’insieme delle prestazioni di servizi, inclusi i servizi di telecomunicazioni, di radiodiffusione, televisivi e elettronici (TTE), che vengono erogati nell’UE a clienti non soggetti passivi di IVA (i consumatori). I fornitori che decidono di avvalersi del regime OSS devono impiegarlo per la dichiarazione e il pagamento dell’IVA su tutte le loro operazioni di servizi B2C realizzate all’interno dell’Unione Europea.

Chi può accedere al regime OSS UE?

Il regime OSS UE è accessibile per:

  1. Soggetti passivi che sono domiciliati o residenti all’interno dello Stato membro, senza un domicilio all’estero, per le prestazioni di servizi verso clienti non soggetti passivi d’imposta in altri Stati membri dell’UE, per le vendite a distanza di beni intracomunitarie, e per le cessioni di beni tramite interfacce elettroniche.
  2. Soggetti passivi che, pur essendo domiciliati o residenti fuori dall’Unione Europea, hanno una stabile organizzazione nel territorio dello Stato, e quelli senza una stabile organizzazione nell’UE che spediscono o trasportano beni dall’interno dello Stato.I soggetti al di fuori dell’UE, privi di stabile organizzazione, necessitano di nominare un rappresentante fiscale per la registrazione al regime.

Il regime OSS UE copre:

– Le vendite a distanza intracomunitarie di beni, sia direttamente dai fornitori sia tramite un’interfaccia elettronica.
– Le vendite nazionali di beni effettuate attraverso interfacce elettroniche.
– Le prestazioni di servizi da parte di soggetti passivi non stabiliti nell’UE o da quelli stabiliti nell’UE ma non nel paese del consumatore finale, a clienti non soggetti passivi d’imposta (consumatori finali).

Come funziona il Regime OSS per gli eCommerce

Il regime OSS (One Stop Shop) offre una soluzione semplificata per l’IVA per gli operatori che realizzano vendite transfrontaliere di beni o servizi a consumatori privati nell’UE, superando una soglia di 10.000 euro. 

Il regime OSS (One Stop Shop) offre una soluzione semplificata per le imprese che operano nell’ambito dell’e-commerce e vendono beni o servizi a consumatori finali (privati non titolari di partita IVA) all’interno dell’Unione Europea. Tradizionalmente, secondo le normative italiane ed europee, l’IVA su questi beni e servizi dovrebbe essere versata nel paese di destinazione del consumatore. Ad esempio, se un’impresa italiana vende vestiti a un cliente in Francia tramite e-commerce, l’IVA su quella vendita dovrebbe essere versata in Francia.

Tuttavia, grazie al regime OSS, i titolari di partita IVA hanno due opzioni:

  1. Registrarsi in ciascun paese dell’UE dove hanno clienti, dichiarare e versare l’IVA separatamente in ognuno di questi paesi.
  2. Optare per il regime OSS, registrarsi per il regime nel proprio paese (per esempio, l’Italia), e gestire tutte le dichiarazioni e i pagamenti dell’IVA tramite un’unica procedura. In questo caso, sarà l’Agenzia delle Entrate del paese di registrazione (ad esempio, l’Italia) a occuparsi di redistribuire l’IVA versata alle varie nazioni di destinazione dei consumatori.

Il regime OSS si rivela particolarmente vantaggioso per le imprese che vendono a consumatori in diversi stati membri dell’UE. Senza il regime OSS, un’impresa che vende a clienti in Francia, Germania, Portogallo, Spagna, e così via, dovrebbe registrarsi per l’IVA in ciascuno di questi paesi, con l’onere di gestire una dichiarazione e un pagamento IVA separati per ognuno. 

Il regime OSS consente invece di semplificare notevolmente il processo di registrazione, permettendo all’impresa di fare una sola dichiarazione e un unico versamento IVA, gestiti dal proprio paese di origine, a sistema non solo semplifica la gestione dell’IVA per le vendite transfrontaliere, ma aiuta anche le imprese a risparmiare tempo e risorse, evitando la complicazione di doversi registrare e conformare alle normative IVA di più paesi.

Questa opzione è stata introdotta con il D.Lgs. n. 83/2021, che ha integrato nel diritto italiano le normative europee riguardanti l’IVA nel settore dell’e-commerce, puntando a semplificare le transazioni commerciali oltre confine, a contrastare le frodi IVA e a garantire una concorrenza leale per le imprese.

Inserito all’interno del pacchetto per l’IVA nel commercio elettronico, che rientra nella strategia per il Mercato Unico Digitale, il regime OSS consente di gestire in maniera più agevole gli adempimenti IVA relativi alle vendite a distanza di beni importati, alle vendite intracomunitarie di beni e alle prestazioni di servizi.

Regime OSS con Amazon

L’utilizzo del regime OSS (One Stop Shop) per le vendite tramite Amazon si rivela una soluzione efficace per semplificare gli obblighi IVA per i venditori che effettuano vendite a distanza di beni ai consumatori finali all’interno dell’Unione Europea.
Con l’introduzione delle nuove regole IVA per il commercio elettronico nel luglio 2021, le vendite online, comprese quelle effettuate tramite piattaforme come Amazon, rientrano nell’ambito di applicazione del regime OSS quando superano la soglia di 10.000 euro annui per l’insieme delle vendite a distanza intracomunitarie e dei servizi elettronici forniti ai consumatori finali nell’UE.

Quando un venditore utilizza Amazon per vendere i suoi prodotti in diversi paesi dell’UE, senza il regime OSS dovrebbe potenzialmente registrarsi e dichiarare l’IVA in ogni Stato membro dell’UE in cui vendono i loro prodotti. Con l’adesione al regime OSS, invece, il venditore può gestire le dichiarazioni e i pagamenti dell’IVA dovuta in tutta l’UE attraverso una singola dichiarazione trimestrale presentata nello Stato membro in cui è identificato per l’OSS semplificando significativamente la gestione dell’IVA per le vendite transfrontaliere.

Implicazioni per i Venditori su Amazon

Soglia dei 10.000 euro
È importante monitorare il volume delle vendite per determinare quando si supera la soglia di 10.000 euro, che obbliga all’utilizzo del regime OSS per le vendite a distanza intracomunitarie.

Registrazione OSS
I venditori devono registrarsi al regime OSS nello Stato membro in cui sono stabiliti o, nel caso di venditori non UE, in uno Stato membro a scelta.

Rappresentante Fiscale
I venditori non UE potrebbero aver bisogno di nominare un rappresentante fiscale nello Stato membro dell’UE in cui scelgono di registrarsi per l’OSS.

Gestione dei Dati delle Vendite
È fondamentale tenere traccia accurata delle vendite per paese, poiché le aliquote IVA variano tra gli Stati membri dell’UE. Amazon fornisce strumenti per aiutare i venditori a gestire queste informazioni.

Vantaggi:

Semplificazione dei Processi
Gestire una singola registrazione e dichiarazione per tutte le vendite a distanza intracomunitarie riduce la complessità burocratica.

Risparmio di Tempo e Risorse
Minimizza il bisogno di tenere sotto controllo diverse registrazioni e scadenze IVA in più paesi.

Conformità Assicurata
Aiuta i venditori a rimanere in regola con le leggi sull’IVA in tutta l’UE.

Con StartyErp, il regime OSS rappresenta un’opportunità significativa per i venditori su Amazon di semplificare gli adempimenti IVA per le vendite transfrontaliere nell’Unione Europea, consentendo loro di concentrarsi maggiormente sulla crescita del loro business. Nella guida al supporto di StartyErp potrà trovare diverse informazioni su come importare facilmente ordini con Iva paesi europei

Come calcolare la soglia dei 10.000 Euro?

La soglia di 10.000 euro per l’adesione al regime OSS è calcolata su base annuale, escludendo l’IVA, e si basa sul fatturato generato dal venditore nel corso dell’anno solare precedente da vendite a distanza di beni e da servizi TTE (Telecomunicazioni, Teleradiodiffusione, e servizi Elettronici) realizzate all’interno dell’Unione Europea. 

Il calcolo è regolato dall’articolo 59 quater della Direttiva IVA, implementato nell’articolo 41 del DL n° 331 del 30 agosto 1993, secondo il quale l’IVA non si applica nello Stato membro in cui il consumatore riceve il bene o servizio (e si applica invece l’IVA dello Stato membro del venditore) se il totale annuo, al netto dell’IVA, delle prestazioni di servizio e delle vendite a distanza intracomunitarie di beni nell’UE non ha superato i 10.000 euro nell’anno solare precedente, e finché tale limite non viene superato nell’anno corrente.

Per le vendite effettuate, ad esempio, nel 2022, è necessario considerare il fatturato del venditore relativo al 2021 per determinare se la soglia dei 10.000 euro è stata superata.
Tuttavia, i venditori hanno la possibilità di optare per l’applicazione dell’IVA nel paese di destinazione fin dall’inizio, senza considerare il limite dei 10.000 euro.

Inoltre, la Relazione illustrativa al D.Lgs. n. 83 del 25 maggio 2021, che recepisce gli articoli 2 e 3 della direttiva (UE) 2017/2455, chiarisce che se la soglia viene superata durante l’anno, le operazioni svolte prima del superamento sono considerate effettuate nello Stato membro di origine. L’applicazione dell’IVA secondo il principio di destinazione inizia solo dalla vendita che ha causato il superamento della soglia.

Come il regime OSS si applica al drop shipping

Dato che il regime OSS permette di gestire le dichiarazioni e i pagamenti IVA per le vendite a distanza intracomunitarie tramite una singola dichiarazione nel paese in cui si è stabiliti, i venditori che utilizzano il modello di drop shipping possono beneficiare notevolmente di questa semplificazione, particolarmente utile dato che, nel drop shipping, i prodotti possono essere spediti da diversi fornitori situati in vari paesi dell’UE ai consumatori in altri Stati membri, ovivamente sono da effettuare alcune considerazioni per gli eCommerce in Drop Shipping:

  • Determinare il Luogo di Imposizione: È fondamentale identificare correttamente il luogo di imposizione dell’IVA, che dipende dal luogo di partenza e di arrivo della merce, oltre alla localizzazione dei soggetti coinvolti (venditore, fornitore, e cliente).
  • Responsabilità dell’IVA: Nel modello di drop shipping, la responsabilità dell’IVA può variare a seconda della struttura della transazione e della localizzazione del fornitore e del cliente. Con l’OSS, il venditore si assume la responsabilità di dichiarare e versare l’IVA dovuta per le vendite ai consumatori finali nell’UE.
  • Rappresentante Fiscale: Per i venditori non stabiliti nell’UE che utilizzano il regime OSS non Unione, potrebbe essere necessario nominare un rappresentante fiscale nell’UE per la gestione dell’IVA.

Il regime OSS rappresenta una soluzione efficace per semplificare gli adempimenti IVA nel contesto del drop shipping, riducendo gli oneri burocratici e facilitando l’espansione delle vendite a distanza all’interno dell’Unione Europea.

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